Codice tributo 3847: che cos’è e come si utilizza
Il codice tributo 3847 fa riferimento all’anticipo dell’addizionale comunale IRPEF, calcolata in modo proporzionalmente crescente su tutti gli introiti che i soggetti fisici ricevono annualmente. Il saldo dell’addizionale comunale IRPEF coincide con il codice tributo 3848. Il pagamento della prima rata con il codice tributo 3847 si può effettuare dagli inizi di Marzo, il contribuente deve versare una somma pari al 30% del totale dell’aliquota calcolata sui guadagni dell’anno prima. Se si vuole dilazionare maggiormente il pagamento, per non essere costretti a pagare somme troppe elevate, vi è la possibilità di effettuare una rateizzazione in 11 quote che dovranno essere emesse mensilmente. Il saldo invece può essere suddiviso in 9 rate mensili e si potrà pagare dal mese successivo al compimento delle operazioni di conguaglio.
Questa tassa non viene calcolata nella stessa maniera in ogni comune, essa può variare da un ente locale all’altro per permettere ad ogni istituzione comunale di calcolare un valore percentuale d’imposta facendo riferimento alle entrate dei tributari. La scelta comunale deve mantenere dei valori prefissati con dei limiti minimi e massimi che deve rispettare.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di pagare al comune tale imposta trattenendo dalla busta paga la cifra da corrispondere, le variazioni annuali di questa tassa, devono avvenire entro il 31 Ottobre. Anche dalle pensioni viene detratta la quota corrispondente all’addizionale comunale IRPEF. Per chi possiede redditi aggiuntivi il pagamento viene corrisposto con la compilazione della dichiarazione dei redditi. Se dovesse terminare il rapporto di lavoro in essere, verrà prelevata in un’unica quota.
Come si utilizza il codice tributo 3847
L’utilizzo del codice tributo 3847 si utilizza mediante la compilazione del modello F24 ed è applicato per gli importi a debito. Ci sono diversi campi che si devono compilare. Vi proponiamo un elenco dei punti di spiccata importanza che compariranno nel modello F24 per la compilazione del codice tributo 3847.
- Codice di riferimento dell’ente locale (comune). Se non si conosce tale codice, bisognerà collegarsi al sito dell’agenzia delle entrate, all’interno delle pagine sono riportate delle tabelle dove viene indicato (a fianco del nome del comune), il codice identificativo che occorrerà per la compilazione;
- Codice tributo: basterà inserire il numero 3847 che è il codice in oggetto;
- Mese di riferimento/rateazione: a questa voce vi verrà richiesto di inserire il nome del mese in cui si sta effettuando il pagamento della rata;
- Anno d’imposta;
- Importo a debito;
- Totale G: rappresenta la somma dei costi segnati alla voce IMU;
- Totale H: totale di somme di denaro a credito;
- Saldo.
Se dovesse accadere che non venga rispettata la scadenza per il pagamento dell’imposta, sarà possibile provvedere al ravvedimento operoso. Tale procedura permette di effettuare comunque il pagamento dell’addizionale IRPEF oltre la data di scadenza, utilizzando il codice 8926 per i costi dovuti e il codice tributo 1998 per gli interessi accumulati e calcolati in base al tempo passato.
La percentuale d’interesse in questi casi può essere così evidenziata:
0.2% se non sono trascorsi oltre 14 giorni;
0.3% se sono trascorsi da 15 a 30 giorni;
3.75% se sono trascorsi da 16 a 90 giorni;
4.2% oltre i 90 giorni;
5% oltre i 2 anni.
Per ulteriori informazioni il sito dell’agenzia delle entrate vi permetterà di evidenziare nel dettaglio tutte le tabelle corrispondenti al codice tributo 3847 per la sua compilazione.